Ricette

Risotto porri, speck e patate

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Questo è un risotto per veri intenditori, dal gusto deciso e gustoso. Il connubio fra porri e speck è oramai ben conosciuto ed apprezzato da moltissimi, io ho pensato di usarlo per creare questo risotto, con l’aggiunta delle patate che danno quel tocco dolce ed una consistenza inusuale.

Per prepararlo ho usato il riso Carnaroli Classico, dal chicco grosso e corposo, che regge benissimo la cottura e garantisce una cremina indispensabile per creare l’onda del risotto perfetta.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

320 g di riso Carnaroli
Brodo vegetale q.b.
2 porri
2 patate
120 g di speck a fette
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 g di burro + 40 g per mantecare
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe

PROCEDIMENTO
1. Preparate un brodo vegetale facendo bollire in 1,2 lt di acqua carota, sedano e cipolla.
2. Pulite il porro, privatelo delle foglie più dure e tagliatelo a rondelle sottili.
3. Tagliate lo speck a strisce.
4. Pelate e tagliate le patate a dadini di circa 1cm per lato; sbollentatele in acqua salata per 1 minuto, scolatele e tenete da parte.
5. Sciogliere il burro nella pentola dove cuocerete il risotto, unite subito i porri, coprite con un coperchio e fate cuocere i porri.
6. Aggiungete lo speck e fate cuocere per poco più di 1 minuto.
7. Togliete i condimenti dalla padella, lasciando parte del fondo di cottura.
8. Fate tostare il riso nella stessa pentola dove avete cotto il porro.
9. Sfumate con il vino bianco secco e fate evaporare.
10. Cuocete il riso aggiungendo il brodo, un mestolo per volta.
11. Quando mancheranno circa 5 minuti unite anche i porri con lo speck e le patate e terminate la cottura del riso.
12. Spegnete il fuoco e mantecate con burro a pezzetti e parmigiano grattugiato.
13. Potete servire con una spolverata di pepe nero macinato.

Ricetta di: Virginia Sementilli

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Ricette

Millefoglie di polenta con radicchio, gorgonzola, aceto balsamico

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Una delle cose che adoro è il creare ricette golose con gli “avanzi” che giacciono in frigo.

Questa millefoglie è nata così, avevo un po’ di polenta da “recuperare” e allora ecco l’idea: l’ho tagliata sottile, fritta fino a formare una bella crosticina e farcita con gorgonzola e radicchio… Per completare un filo di glassa di aceto balsamico.

Si tratta di una ricettina facile e veloce, da servire come antipasto (perfetto con l’arrivo dei primi freddi) o come primo saporito e alternativo.

Le dosi per realizzarla sono un po’ approssimative, l’importante è l’idea e la qualità degli ingredienti. Ovviamente è possibile variarli, a seconda dei propri gusti personali: penso a porcini e taleggio, broccoli ripassati e salsiccia o tutti gli accostamenti che vi piacciono, anche a seconda di quello che avete a disposizione.

Allora andiamo a dare nuova vita alla mia polenta,…

Ricetta

PER 4 MILLEFOGLIE

500 g di polenta pronta
1 cespo di radicchio
120 g di gorgonzola dolce
1 scalogno o mezza cipolla
glassa di aceto balsamico
rosmarino
sale, pepe nero
3 cucchiai d’olio per ripassare il radicchio
olio di oliva per friggere la polenta

Cottura: 10 minuti per il radicchio + 10 minuti per friggere la polenta

Preparazione: lavare molto bene il radicchio, scaldare l’olio d’oliva in un tegame, aggiungere lo scalogno affettato sottilmente e farlo appassire.

Aggiungere dunque il radicchio tagliato a listarelle, salare, pepare e proseguire la cottura sino ad eliminare l’acqua di vegetazione.

Tagliare la polenta a fette di un centimetro, friggerle nell’olio caldo cui avrete aggiunto un trito di foglie di rosmarino e girare le fette di polenta solo quando si sarà formata una bella crosta croccante.

A cottura, appoggiarle su carta assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso e salare leggermente.

Componiamo ora le nostre millefoglie farcendole con il radicchio, fettine di gorgonzola e la glassa di aceto balsamico.

Se la polenta e il radicchio saranno abbastanza caldi non ci sarà bisogno di scaldare le millefoglie in forno, altrimenti saranno sufficienti pochi minuti per sciogliere il gorgonzola.Il nostro piatto è pronto.

Ricetta di: Cristina Bernardi

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Ricette

Riso Nero Venere Integrale con gamberetti, zucchine e rucola

riso nero venere con gamberetti
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Il riso Venere è un pregiato riso integrale, ottenuto dall’incrocio tra specie cinesi ed italiane.

Si tratta di una varietà molto apprezzata grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, che mantiene integre viste le poche tecniche di lavorazione cui è sottoposto.

Questo prezioso cereale è infatti ricco di fibre, sali minerali, vitamine ed antiossidanti, possiede un basso indice glicemico (per questo è indicato per i diabetici), ha un ridotto contenuto di grassi ed è privo di glutine, caratteristica  che lo rende adatto all’alimentazione dei celiaci.

Il riso Venere ha un aroma intenso di nocciole e si presta a ricette semplici che possono mantenere questa qualità.

La ricetta che segue è un insalata con l’aggiunta di zucchine e gamberetti ed  è forse la più conosciuta: io ve la propongo con l’aggiunta di rucola e pomodorini.

Si tratta di una ricetta facile, a prova di inesperto, che vi permetterà di portare in tavola un piatto squisito e salutare.

Vediamo allora come si realizza…

Ricetta

PER 4 PERSONE

320 g di riso Venere Integrale
300 g di zucchine (al netto degli scarti)
300 g di gamberetti (al netto degli scarti)
una manciata di pomodorini
un mazzetto di rucola
basilico
olio extravergine d’oliva q.b.
sale, pepe nero
il succo di 1/2 limone

Cottura: 40 minuti per il riso + 5 minuti per grigliare le zucchine + 5 minuti per le code di gambero

Preparazione: mettere l’olio previsto per il condimento in una ciotola, aggiungere succo di limone a piacere e foglioline di basilico, salare, pepare e fare riposare per una mezz’ora.

Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e fare bollire il riso per il tempo previsto.

A cottura scolare il riso e farlo intiepidire.

Lavare e tagliare a fettine le zucchine, salare, pepare e condire con un filo d’olio: farle dunque grigliare per pochi minuti.

Far lessare i gamberetti in acqua salata, scolare e privare del carapace e dell’intestino (incidendo il dorso e prelevando il budellino nero con l’aiuto di un uncino).

Assemblare dunque la nostra preziosa insalata: mettere il riso in una terrina, aggiungere le fettine di zucchina, i gamberetti, la rucola lavata ed asciugata e qualche pomodorino lavato e tagliato a metà.

Condire con l’olio preparato precedentemente.

Servire tiepido o a temperatura ambiente.

Ricetta di: Cristina Bernardi

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Ricette

Riso Carnaroli Integrale con mele, salsiccia e prosecco

piatto con riso carnaroli integrale
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Il riso Carnaroli Integrale è, come tutti i cibi integrali, un prezioso alleato per la salute:

è ricco di antiossidanti, di fibre e possiede un basso indice glicemico, qualità che lo rende ideale per chi soffre di diabete e per chi vuole controllare il proprio peso.

Il riso Carnaroli Integrale è perfetto per realizzare gustose insalate che, se condite con verdure, diventano anche un perfetto cibo d’asporto per sani e nutrienti pasti fuori casa.

I tempi di cottura del riso integrale sono maggiori rispetto a quelli degli altri tipi di riso: per questo viene spesso cotto nella pentola a pressione o bollito.

Il risotto di cui vi voglio parlare oggi è davvero speciale: con mele, salsiccia e prosecco.. Davvero una squisitezza.

L’ho cotto come un normale risotto, bagnandolo con abbondante brodo vegetale e, per aumentare la sua cremosità (vista la minor quantità di amido contenuta nel riso integrale), ne ho frullato una piccola quantità con panna e poco brodo vegetale e l’ho aggiunto prima di mantecare.

Vediamo allora come realizzare questo primo tutto speciale…

Ricetta

PER 4 PERSONE

320 gr di riso Carnaroli Integrale
200 gr di salsiccia
200 gr di mele al netto degli scarti
1/2 (mezza) cipolla
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 cucchiai di panna da cucina
30 grammi di burro per cuocere le fettine di mela per la decorazione + 30 gr per la mantecatura
1/2 bicchiere di prosecco per il risotto e due cucchiai per le fettine di mela per la decorazione
1/2 limone
sale
pepe nero
noce moscata
abbondante brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla

Cottura: 45/50 minuti per il risotto + 15 minuti per la salsiccia e le mele + 5 minuti per le fettine di mela usate per la decorazione

Preparazione
per il brodo far cuocere per almeno venti minuti sedano, carota e cipolla in acqua leggermente salata.

Sbucciare le mele, tenerne da parte mezza e tagliarla a fettine, tagliare le rimanenti a cubetti e spruzzarle con il succo di limone perché non anneriscano.

Ripassare le fettine di mela nella quantità di burro indicata: dopo qualche minuto di cottura bagnare con il vino bianco, farlo sfumare e, infine, profumare con poca noce moscata.

In una pentola far soffriggere dolcemente in quattro cucchiai d’olio la cipolla affettata fine.

Aggiungere dunque la salsiccia e farla cuocere per dieci minuti, dopodiché inserire i cubetti di mela e cuocere per altri cinque minuti.

Inserire il riso, salare, pepare e farlo tostare fino a che è trasparente, bagnarlo con il prosecco e farlo sfumare.

Cuocere il risotto aggiungendo via via abbondante brodo vegetale (il risotto deve risultare abbondantemente coperto dal liquido).

La cottura, come anticipato, è prolungata, ma vedrete che ne vale la pena.

Cinque minuti prima del termine della cottura prelevare tre cucchiai di risotto, frullarli con tre cucchiai di brodo e i tre cucchiai di panna: aggiungere il tutto alla pentola con il risotto, inserire il burro rimasto, allontanare dal fuoco e coprire la pentola.

Aspettare un paio di minuti e servire. Il risotto è pronto, buon appetito

Ricetta di: Cristina Bernardi

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Ricette

Risotto Carnaroli Classico con taleggio e cipolle caramellate

ricetta risotto carnaroli taleggio cipolla
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La ricetta per realizzare un risotto goloso con semplici ingredienti.

Volevo preparare un risotto speciale, particolare nella sua semplicità.

Per realizzarlo ho scelto il riso Carnaroli Classico, in assoluto il più utilizzato per questa preparazione: è infatti considerato il principe dei risotti.
L’alta percentuale di amilosio e le grandi dimensioni dei chicchi assicurano un’ottima tenuta alla cottura, garantendo anche una perfetta mantecatura.

Il risotto che vi presento oggi è goloso, grazie all’aggiunta del taleggio e delle cipolle caramellate e vi farà fare bella figura con poca fatica ed altrettanta spesa.
Non si tratta certamente di una ricetta difficile da realizzare: se seguirete le mie indicazioni, questo primo delizioso sarà vostro.

Come per tutte le ricette semplici è però fondamentale la scelta degli ingredienti principali usati per la sua realizzazione: in questo caso Riso Carnaroli Classico, taleggio e cipolle di prima qualità.

Un’occhiata alla dispensa, quindi, e vediamo insieme come realizzare il risotto con taleggio e cipolle caramellate

Ricetta

PER 4 PERSONE

Per il risotto:

320 gr di riso Carnaroli Classico
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 litro circa di brodo vegetale (preparato con sedano, carota e cipolla)
120 gr di taleggio
30 gr di burro
1 spicchio d’ aglio
1/2 (mezzo bicchiere di vino bianco secco)
sale
pepe nero

Per le cipolle caramellate:

350 gr di cipolle rosse al netto degli scarti
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di zucchero di canna integrale
1 foglia di alloro
1/2 (mezzo bicchiere di vino bianco secco)
2 cucchiai di aceto
sale, pepe.

Cottura: 18 minuti per il risotto + 20 minuti per il brodo vegetale + 20 minuti per le cipolle caramellate

Preparazione:
per il brodo vegetale, fare bollire per venti minuti sedano, carota e cipolla in acqua leggermente salata.

Occupiamoci ora delle cipolle caramellate: sbucciare le cipolle e tagliarle a fette sottili.
Scaldare un tegame con quattro cucchiai di olio extravergine, aggiungere le cipolle affettate e la foglia di alloro, salare, pepare ed inserire lo zucchero di canna: lasciare cuocere una decina di minuti.

Bagnare dunque con il vino bianco e farlo evaporare.
Per ultimo unire l’aceto e proseguire la cottura per altri cinque minuti.
Mettere l’olio in una pentola, aggiungere lo spicchio d’aglio, farlo dorare dolcemente e quindi eliminarlo.

Inserire il riso e farlo tostare sino a che è trasparente, dopodiché sfumare  con il vino bianco.
Cuocere aggiungendo via via il brodo vegetale caldo.

A metà cottura salare, pepare ed aggiungere metà delle cipolle caramellate  precedentemente preparate.

Quando il risotto è cotto, regolare di sale e, fuori dal fuoco, mantecare con il taleggio tagliato a cubetti e il burro.
Coprire la pentola e lasciare riposare un paio di minuti.

Impiattare aggiungendo le cipolle rimaste, qualche cubetto di taleggio e una fogliolina di alloro.

Il piatto è pronto… Non mi resta che augurarvi buon appetito.

Ricetta di: Cristina Bernardi

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Ricette

Polenta con crema di cannellini e funghi allo zafferano

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Perfetta per godersi un piatto di polenta anche in primavera con le temperature che cambiano.

Una ricetta delicata e insieme corposa e densa di gusto!

Le normali farine per polenta non hanno un carattere distintivo ma questa farina è diversa!
La farina per polenta di mais antico Ottofile Giallo deriva infatti da un mais antico piemontese quasi scomparso dopo l’avvento delle varietà ibride negli anni del secondo dopo guerra.
Eppure grazie all’impegno e alla costante tenacia di piccoli agricoltori locali, come l’Azienda Agricola Rabellotti Stefano, possiamo ancora oggi godere di questo dono della natura.
Una farina macinata a pietra così che tutte le caratteristiche organolettiche non vadano perse per ritrovarle anzi nella consistenza e nel gusto a tavola.
Una farina dal gusto dolce e delicato, perfetta da abbinare a sapori non invadenti come quelli dei funghi, dei legumi e dello straordinario zafferano!

Infatti in questo piatto mais e zafferano creano una perfetta combinazione di sapori che non si sovrastano ma si accompagnano ed esaltano!
Lo zafferano Rabellotti fiorisce in autunno e viene raccolto a mano secondo la secolare tradizione e conservato in pistilli a garantirne la purezza e un sapore più tenace!

Ricetta

Tempo di cottura 60 minuti circa

PER 4 PERSONE

Per la polenta:
Farina di mais antico Ottofile Giallo 350 gr
Aqua 1,4 litri
Olio evo 1 cucchiaio
Sale integrale marino 1 c.aio raso
Zafferano 20 pistilli

Per il condimento:
Funghi chiodini circa 500 gr
Fagioli cannellini cotti 500 gr circa
Zafferano 5 pistilli
Pepe nero a piacere
Alloro 2 foglie
Bacche di ginepro 5
Olio evo 1 cucchiaio
Aglio 2 spicchi
Sale integrale marino
Per servire: mix di semi tostati e/o formaggio grattugiato

Per prima cosa preparare la polenta: salare l’acqua, aggiungere un cucchiaio di olio, aggiungere i pistilli di zafferano e mettere sul fuoco.
Quando sarà calda versare a pioggia la farina, girando con la frusta perché non si formino dei grumi.

Portare ad ebollizione e continuare la cottura a fuoco lento con il coperchio sulla pentola, senza necessità di girare la polenta.

A fine cottura, scoprire la pentola e girare energicamente per far evaporare l’acqua,

La cottura è di almeno 60 minuti, ma la polenta è tanto più gradevole e digeribile quanto più a lungo la si cuoce.

Nel frattempo preparare il condimento: mettere a riscaldare i fagioli cannellini già cotti in un padellino con una tazza di acqua calda, i pistilli di zafferano, un po’ di olio, sale e uno spicchio di aglio schiacciato.

Quando sarà tutto ben caldo frullare con un mix ad immersione fino a formare una crema, se necessario aggiungere altra acqua e/o olio.
In una padella saltare i funghi chiodini con dell’olio, uno spicchio di aglio schiacciato, le foglie di alloro, le bacche di ginepro, un po’ di sale e mezza tazza di acqua, fino a completa cottura.

Servire la polenta versando su di essa prima la crema di cannellini calda poi adagiando su di essa i funghi e infine spolverando con i semi tostati e/o del formaggio grattugiato e una spolverata abbondante di pepe nero macinato al momento.

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Ricette

Cestini con polenta di mais antichi piemontesi Ottofile

cestini di polenta mais ottofile
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Con gorgonzola e salsiccia, la polenta diventa aperitivo

Puoi aggiungere tutti gli ingredienti che vuoi per creare cestini diversi e gustosi

Ingredienti:
300 g di farina di mais Ottofile
400 g di salsiccia
400 g di gorgonzola
1,3 litri acqua
16 bicchieri da caffè di plastica
16 stampini in alluminio

Preparazione :

Per prima cosa fate bollire l’acqua, salatela e aggiungete la farina di mais lentamente mescolando con una frusta. Fate cuocere per circa 10 min continuando a mescolare.

Nel frattempo ungete i 16 stampini di alluminio e la parte esterna dei bicchierini di plastica da caffè.

Una volta che la polenta è pronta riempite gli stampini fino a poco meno della metà e inserite nel mezzo i bicchierini di plastica riempito di acqua fredda.

Lasciate raffreddare per pochi minuti e poi togliete i bicchierini.

Intanto spellate e sbriciolate la salsiccia e saltatela in padella con un filo di olio. Tagliate a pezzetti anche la toma e distribuite il tutto all’interno dei cestini di polenta.

Infornate a 200 °C per 10 minuti e guarnite con del rosmarino.

P.s. Potete sbizzarrirvi con gli ingredienti che più vi piacciono e creare cestini diversi e gustosi.

dolciguantoni

Instagram: @dolciguantoni

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Ricette

Cheesecake al mango con farina di grano tipo2

cheesecake al mango
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La torta fredda con crema di formaggio e frutta

Ingredienti:
125 g di farina tipo “2”
25 g di farina integrale
1/2 bustina di lievito per dolci
50 g di zucchero di canna
1 uovo grande e 1 medio
40 g di olio di semi di girasole
1 arancia bio tutto il succo e metà buccia grattugiata
1 tazzina da caffè di latte di mandorla
Per la crema:
200 g di Philadelphia
250 g di mascarpone
2 vasetti yogurt magro al mango
50 g di zucchero a velo di canna

Utilizzando la farina di grano tenero tipo 2, la cheesecake risulterà più rustica.

Preparazione della base:
Unite tutti gli ingredienti nel mix e fate frullare per qualche minuto, fino a che saranno tutti amalgamati bene. Imburrate e infarinate uno stampo da cm. 22
Mettete in forno a 180° per venti minuti circa, fate sempre la prova stecchino.

Sfornate e fate raffreddare.

Per la crema mettete il Philadelphia, il mascarpone, i 2 yogurt al mango, lo zucchero e mescolate con il frullatore elettrico fino ad amalgamare bene il composto.

Quando la base si sarà raffreddata tagliate la parte centrale perché sarà più alta trasferite in uno stampo a cerniera da 22 cm. se non lo avete mettete la carta da forno sotto fate un disco largo quanto lo stampo e una striscia lunga in modo che uscendo potete sollevare la cheesecake.

Versate la crema livellatele bene e mettete in freezer per almeno 3 ore. Tirate fuori e impiattate la cheesecake per decorarla con della frutta, io ho usato una pesca noce e delle foglie di menta e ho poi spruzzato la gelatina.
mary salem

Maria Salerno
Instagram: @nella_cucina_di_mary_salem

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Fingerfood di polenta da farina di mais antichi piemontesi

polenta granoturco ottofile fingerfood
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Ovvero come utilizzare la polenta del giorno precedente

Ingredienti:
Polenta del giorno precedente
80 g di gorgonzola
150 g di ricotta vaccina
Salame a pasta grossa q.b.

Con questa semplice ricetta, puoi realizzare un fingerfood, utilizzando la polenta che hai avanzato il giorno precedente.

Sciogliere bene, a fuoco basso,  il gorgonzola e poi amalgamarlo, mescolandolo energicamente alla ricotta. Far raffreddare in frigorifero per un’ oretta circa e riempire con il composto ottenuto, una sac a poche.

Nel frattempo su una piastra ben calda, abbrustolire in entrambi i lati la polenta avanzata dal giorno precedente,  precedentemente tagliata a fette o utilizzando un coppapasta della forma desiderata.

Guarnire alcune basi di polenta abbrustolita con la crema di gorgonzola e altre con una fetta di salame a pasta grossa.

Per la polenta, ti consigliamo di utilizzare farina di mais antichi piemontesi come l’Ottofile o la 3 chicchi (miscela di 3 mais: Ottofile, Pignoletto e Belgrano)

Melissa, foodblogger di
verdemelissa.com

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Ricette

Crepes al grano saraceno

crepes al grano saraceno
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Categoria: grano saraceno

Ingredienti per 8 crepes medie:
150 g di farina di grano saraceno
2 uova
300 g di latte intero
Pizzico di sale
Olio evo

 

In una ciotola mescolare farina, latte, uova e il pizzico di sale. Fare riposare la pastella ottenuta, in frigorifero per una ventina di minuti.

Dopo di che, ungere lievemente di olio una padella antiaderente e versare  un mestolino di pastella, facendo si che si distribuisca uniformemente sulla superficie della padella. Cuocere in entrambe le parti finchè le crepes acquisiscano un bel colore dorato.

Farcire le crepes in questo caso con confettura e spolverizzare dello zucchero a velo.

Melissa, foodblogger di
verdemelissa.com

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